www.jooble-it.com

www.jooble-it.com

17/01/15

I SOCIAL MEDIA E LA CARRIERA

I social media aiutano nella carriera o la danneggiano? Questa domanda ha un sacco di polemiche oggi. La maggior parte dei candidati ritengono che un profilo ben fatto nelle reti sociali contribuisce ad aumentare il numero dei contatti e rende più facile trovare le nuove offerte di lavoro.
Nonostante tutti gli vantaggi evidenti dello scambio libero di informazioni su Internet, questo tipo di comunicazione nel tempo trova sempre più dei nemici. Molti esperti concordano sul fatto che i candidati spesso percepiscono la corrispondenza su internet come la sua sfera di interessi privati (che in linea di principio è davvero così), considerando questo come un divertimento, diffondendo le informazioni in proprio blog o sulla pagina personale inconsciamente. E questo, a sua volta, può causare il rifiuto ad ottenere il posto lavorativo.
Inoltre, la ragione per cui la maggior parte dei datori di lavoro si oppongono la comunicazione del personale nelle reti sociali, è il rischio del danno potenziale alla reputazione d’affari della società. Dobbiamo ammettere che le reti sociali veramente contribuiscono la formazione della reputazione di un’organizzazione e molto spesso diventano uno strumento delle guerre aziendali, consentendo un numero illimitato di utenti di esprimere la propria opinione personale sulla società e suoi dirigenti. Le recensioni sulla situazione interiore piu’ spesso sonno scritte dal personale, ecco perchè licenziamenti rumorosi e le cause legali, intentate per la diffusione di informazioni, che screditano la reputazione delle persone giuridiche nei media o su social network, non sono infrequenti.
Quindi, se vale la pena prendere sul serio il social networking? Senz’altro. Prima di tutto è necessario determinare la destinazione del profilo nella rete sociale, dividendo il lavoro e la comunicazione personale, forse creando un account supplementare. Inoltre, prima di cercare un posto di lavoro, è possibile cercare le informazioni su di te sui motori di ricerca, e, se possibile, utilizzare un nuovo strumento per la rimozione dei dati personali di Google. Si dovrebbe anche rivedere le impostazioni della privacy nell’account, e prestare l’attenzione a ciò che possono pubblicare sulle pagine gli altri utenti, perché i datori di lavoro spesso controllano i dipendenti potenziali nelle reti sociali per conoscere le informazioni supplementari sul candidato.
Però, bisogna ricordare che il lavoro di un reclutatore professionista non è quello di cercare informazioni compromettenti sul candidato, ma il fatto che dopo aver appreso del suo curriculum ed il colloquio capire se la persona soddisfa l’azienda. Inoltre, una valutazione critica del account su Internet non è di primaria importanza – la stessa decisione di assumere un dipendente viene presa sulla base della sua esperienza e delle qualità professionali e personali, e delle raccomandazioni da ex dirigenti ed i colleghi.

Nessun commento:

Posta un commento